1 Se non si giunge a un’intesa, l’autorità di conciliazione verbalizza la mancata conciliazione e rilascia l’autorizzazione ad agire:
a. in caso di contestazione dell’aumento della pigione o del fitto, al locatore;2 L’autorizzazione ad agire contiene:
a. il nome e l’indirizzo delle parti e dei loro eventuali rappresentanti;3 L’autorizzazione ad agire permette di inoltrare la causa al tribunale entro tre mesi dalla notificazione.
4 Nelle controversie in materia di locazione e affitto di abitazioni e di locali commerciali come pure di affitto agricolo il termine di inoltro della causa è di 30 giorni. Sono fatti salvi gli altri termini speciali d’azione previsti dalla legge o dal giudice.
Autorizzazione ad agire o proposta di giudizio? - potere cognitivo dell'autorità ricorsuale
La decisione con la quale lautorità di conciliazione autorizza listante ad agire è una decisione finale nellambito della conciliazione, impugnabile mediante appello o reclamo, a seconda del valore litigioso, da proporre nel termine di 30 giorni (art. 311 cpv. 1, 319 lett. a CPC).
In applicazione degli art. 209-212 CPC, essa valuta se rilasciare lautorizzazione ad agire (art. 209 CPC), se sottoporre alle parti una proposta di giudizio (art. 210 CPC) o, ancora se emanare di una decisione nel merito; la proposta di giudizio è unopzione a disposizione dellUfficio di conciliazione, di cui esso può avvalersi secondo il proprio libero apprezzamento, non sindacabile dall'autorità di ricorso. La rinuncia ad una proposta di giudizio appare comunque sostenibile laddove la parte convenuta non partecipa senza giustificazioni alla procedura di conciliazione. III Camera civile del Tribunale d'appello (TI) 13.2011.18 del 16.5.2011
Inappellabilità dell'autorizzazione ad agire
Lautorità di conciliazione è unautorità di prima istanza solo quando emana decisioni ai sensi dellart. 210 CPC, non quando si limita a constatare lassenza di una conciliazione tra le parti. Inoltre, il rilascio dellautorizzazione ad agire non è una decisione giudiziaria. L'appello contro l'autorizzazione ad agire è quindi irricevibile. II Camera civile del Tribunale d'appello (TI) 12.2012.134 del 14.8.2012 in RtiD I-2013 p. 815
Incompetenza dell'autorità di conciliazione - costituzione in giudizio del convenuto - validità dell'autorizzazione ad agire
(Mit einer Klagebewilligung des Friedensrichteramtes Winterthur gelangt die Klägerin ans Einzelgericht des Bezirksgerichts Zürich. Der Beklagte erhebt die Einrede, es sei kein gültiges Schlichtungsverfahren durchgeführt worden, und dem entsprechend fehle es an einer Prozessvoraussetzung).
Auf das Verfahren vor einer örtlich unzuständigen Schlichtungsbehörde kann sich die beklagte Partei gültig einlassen. Folgerichtig kann sich die Klagebewilligung insoweit nicht als ungültig erweisen und fehlt entgegen der Auffassung des Beklagten diese Prozessvoraussetzung eben nicht (E. II.4.3.3). Obergericht (ZH), II. Zivilkammer NP130005 del 10.7.2013 in ZR 2013 p. 162
Incompetenza dell'autorità di conciliazione - Inappellabilità dell'autorizzazione ad agire
L'existence d'une autorisation de procéder valable, délivrée par l'autorité de conciliation, est une condition de recevabilité de la demande que le tribunal doit examiner d'office. Une autorisation de procéder délivrée par une autorité de conciliation manifestement incompétente n'est en principe pas valable. Il s'agit d'une application du principe général selon lequel les actes d'une autorité incompétente sont normalement nuls et ne déploient pas d'effet juridique (c. 2.1).
L'autorisation de procéder au sens de l'art. 209 CPC ne constitue pas une décision susceptible d'appel ou de recours. La recourante ayant contesté immédiatement (i.e. dans sa réponse) la validité de l'autorisation de procéder délivrée, elle n'a pas agi contrairement aux règles de la bonne foi (consid. 2.3). Tribunale federale 4A_28/2013 del 3.6.2013 in DTF 139 III 273
Regiudicata - provvedimenti cautelari
Versäumt es die klagende Partei, die Klagebewilligung innert der Frist von drei
Monaten bzw. einer sich aus Art. 209 Abs. 4 ZPO ergebenden kürzeren Frist dem
Gericht einzureichen, hat dies deren Erlöschen zur Folge, was jedoch keinen
Rechtsverlust bedeutet, und der klagenden Partei die Möglichkeit offenlässt, ein
erneutes Schlichtungsgesuch einzureichen. Wenn es jedoch zulässig ist, nach Verpassen der Frist gemäss Art. 209 Abs. 3 ZPO in derselben Sache beim Gericht erneut einen Antrag um
Durchführung eines Gerichtsverfahrens zu stellen, so dürfen dem Gesuchsteller in
diesem neuen Verfahren konsequenterweise auch die Möglichkeiten des
vorsorglichen Rechtsschutzes nicht einzig mit der Begründung abgeschnitten werden,
mangels Verpassens derselben Frist sei die vorgängig verfügte, vorsorgliche
Massnahme materiell-rechtskräftig dahingefallen (E. IV.1). 1. Zivilkammer des Obergerichts (BE) ZK 13 56 del 2.4.2013
Termine per inoltrare la causa dopo l'autorizzazione ad agire - ferie giudiziarie
Les délais pour ouvrir action ensuite de la délivrance d'une autorisation de procéder (art. 209 al. 3 et al. 4 CPC) sont suspendus pendant les féries (art. 145 al. 1 CPC) (c. 2). Tribunale federale 4A_391/2012 del 20.9.2012 in DTF 138 III 615
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